giovedì 10 gennaio 2013

Marchi(sio) a peste

Notizia tratta da Il Mattino, letta però tramite il profilo Facebook di Angelo Forgione (diamo a Cesare ciò che è di Cesare, senza che facciamo i sagliuti di mazzo che diciamo "ah, io leggo tutti i giorni i quotidiani perché sono un acculturato" che non ci crede manco il barbiere dal quale vi andate rubando i giornali per farne tutti coppetielli).
La notizia è QUESTA.
Il mio punto di vista è QUESTO.
Seriamente, stiamo ancora a dare peso a determinate storie?
Aspè, aspè, mi spiego meglio, che voi tifosi siete più ciucciabbestie degli asini durante i preparativi degli asino show: volete chiavare afforza, a priori, prima dell'apertura del sipario.
Io mi sto attenendo alla notizia tal quale come ha fatto il 99% dei tizi che hanno sfogato sulla pagina del profilo di Forgione. "Sei una lota", "Se ti incontro ti incendio" e la mia preferita: "Piemontese di merda".
Allò: che ha detto di male? Riporto la notizia paro-paro, così non mi sfagiolate lo scroto: "Non [odio] qualcuno in particolare, ma una intera squadra: il Napoli" e "dopo le finali ruvide di Coppa Italia e Supercoppa. Quando me li trovo di fronte [i giocatori del Napoli] scatta qualcosa".
Vogliamo analizzare le frasi senza dire "mannagg Jeppsòn" una sola volta? Vi dò una mano, su.
C'è scritto da qualche parte "colera", "terremotati", "puzzano"? Non mi pare.
Ha semplicemente esternato un suo pensiero. Ha semplicemente detto che il Napoli gli fa venire i proverbiali riscinzielli. Ha semplicemente non offeso.
E' capace pure che si caca sotto della squadra di De Laurentis, che tecnicamente considera i giocatori di Mazzarri difficili da battere, che si sente inferiore. Può essere una qualsiasi di queste spiegazioni. Può essere un'altra ancora, non elencata ma attinente. O può essere razzismo radicato, ma questo non lo si legge nemmeno tra le righe.
La maggior parte dei lettori di questo articolo, tifosi sfegatati, non ha ragionato manco per un attimo e subito ha tacciato il giocatore juventino di essere contro il Napoli e, peggio ancora, contro Napoli.
E allora, chi gli ha dedicato "Piemontese di merda" che ha fatto? Ma no, i tifosi del Napoli sono immuni perché dopo anni di soprusi ora possono sfogare come vogliono. Giusto? Anzi, devono farlo.
E poi, Fulvio Scarlata (l'autore del post): hai elencato il suo vestiario manco fosse il principe Carlo. Perché, gli elegantoni non possono avere opinioni dure? Non possono dire la propria, pur se non condivisibile da tutti?

Uagliù, mi rivolgo ai tifosi veri, non agli sciemi che subito si scalmanano: siate superiori. A queste notizie che (per usare una frase più abusata) fanno male al calcio non date retta, mai. Non parlatene, almeno non oltre la cerchia di amici che dedicano a queste perle un rutto sonoro post sorso di birra scura.
Perché queste "non-tizie" servono solo ad alimentare l'odio tra le tifoserie che, per quanto mi riguarda, dovrebbero stare sedute mischiate (oooh, eresia!) tra gli spalti, per sfottersi a vicenda, per gustare la vittoria o sopportare la sconfitta.
Io a queste notizie, sapete come risponderei? "Il sentimento è reciproco", come ha scritto lo stesso Forgione. E aggiungerei "parliamone in campo, domenica". Senza che si elenchi l'outfit di Marchisio per far notare il contrasto tra il vestiario e il suo modo di fare.
Primo: se sei uno buono, ti puoi mettere pure la canottiera per andare al veglione di capodanno.
Secondo: non ha detto nulla di male (sempre se non vogliamo fare le vittime) e se pure l'ha fatto, Marchì, ma pij'o ngul!

A. L.

Post Scriptum:
Prima di chiudere aggiungerei che io sono per il Napoli, non sono un vero tifoso (ma solo perché se dovessi seguire la partita da solo, beh, non vale la pena: preferisco condividere il momento con altri amici) ma ancora conservo con affetto i biglietti della curva quando mio cognato mi portava allo stadio a vedere le partite del Napoli Soccer o il giorno in cui il Frosinone abbuscò sonoramente. Per dire. Quindi non venite a farmi un bucchino sul fatto che "se non sei tifoso non puoi capire, il tifo è un'altra cosa". Sono sempre stato simpatizzante, da sempre e lo sarò sempre. Non ho bisogno di sfogare la repressione come fanno in tanti. Visto che per molti "tifare" vuol dire "sfogare".
Non ho niente da dire contro i tifosi della Juventus, per me puoi tifare pure per la Pro Zozzese, ma quelli che tifano Juventus e sono originari di Napoli mi fanno tenerezza. Mi viene da chiedere: durante i cori razzisti che la società per cui tifate appoggia di buon grado, voi che fate? Vi nascondete come pecore o cantate anche voi "oh Vesuvio lavali col fuoco"? Perché, vi avviso, fate prima a riversarvi una latta di benzina addosso e aspettare i propri compagni di tifo darvi una mano.

6 commenti:

  1. Mi odino pure, purché mi temano. (Cicero)

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  2. Non lasciar che l'odio verso qualcuno ti renda schiavo per l'eternità. Uccidilo e basta.

    (killer professionista)

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  3. Marchisio è un principiante. Io odio l'intero genere umano!

    (io)

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  4. Considerando le capacità cerebrali di un calciatore e quelle assai esigue dei tifosi di calcio... direi che "lo scandalo" non sussiste.

    (Papà gamba lunga)

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