mercoledì 13 febbraio 2013

Almaechiteviecchiolaurea

Dedicato a tutti i miei colleghi di studi, passati e recenti, che hanno gridato potente il nome di Dio, accostando una blasfemia random, alla vista delle mail di offerta di Almalaurea.
Io non apro manco più le mail con la scritta "by Badoo: Spezzafiletto84 vuole fuckiarti buono e meglio mommò, oì, con tutto che non ti sei fatto il bidet e già ti fete il ciato di suonno".



Compili il questionario Almalaurea. Di tutto punto, decidi di fare il serio una volta nella vita, non inventi, non bari, con una sincerità che nemmeno col prete quando ti confessasti la prima volta. Con questi chiari di luna, non si può mai sapere.
Specifichi BENE la tua facoltà, butti il sangue per trovare quel codicino a tre cifre che nemmeno sul sito della tua università trovi. Ok, lo trovi e lo metti. E' univoco, meglio di questo non c'è altro. Attesta di preciso in quale facoltà ti sei fatto pisciare in faccia sotto esame da ogni professore.

...poi, bell'e bbuono, ti arriva una proposta di lavoro da Almalaurea. Strabuzzi gli occhi: è inutile che fai, è proprio Almalaurea. Sono stati di parola, ti hanno trovato qualcuno che ti vuole nella propria azienda.
Allora? Che fai? Apri la mail, no? ...e che leggi?
"Offerta di - numero: uno - posti di lavoro come ingegnere aerospaziale a Bagdad" e blablabla.
P'ammor 'e Ddio, grazie per averlo tenuto presente, ci mancherebbe. Poi Bagdad ha il suo perché, cioè, lui è napoletano: a capodanno ha visto una tazza del cesso involarsi grazie alla propulsione di una semplice bomba di Cavani.
Ma leggere un attimo un attimo su che cazzo si è rotto l'ano in questi anni no?
Ma così, giusto per evitare a chi soffre di cuore di farsi venire un pànteco alla vista di "offerta di lavoro - eh, hai leggiuto bello, c'è un lavoro proto per te! Noi siamo seri, mica il ciuccio che arraglia!".

lunedì 11 febbraio 2013

Carnevale e San Valentino: unica settimana, multipla frammentazione di verga

Quest'anno Carnevale e San Valentino capitano a distanza di un solo giorno.
Vorrei avere il potere di creare un ponte, che parta da oggi e termini venerdì, per saltare questi due strazi che rendono tremuli gli epatociti de:
. I genitori coi figli
. I fidanzati che uacidobbiamodivertiiireee!!!1!1
E non ho specificato quale giorno per quale categoria. Anche perché è possibile inincrociare i due eventi come faceva Mendel quando si arrattiava sulle piante di pisello, chillu vizius 'e zì prevete.

- I genitori coi figli i quali vogliono passare il carnevale per forza vestiti (le femminucce) da romantiche principesse che aspettano di donare la propria dote al principino errante e (i maschietti) da commando bionico misogino defloraprincipesse col mandrino di lattice incluso. Spesso i bambini imparano dai loro stessi genitori un'arte che tornerà loro utile per scaricare la tensione, da grandi: accostare alla parola "mannaggia" un santo a caso, con fantasia.

- I genitori che vogliono vestire per forza i figli da qualsiasi cacata floreale, disneyana, o semplicemente in offerta da Auchan a 9,90 €. Spesso i genitori imparano dai loro stessi figli il vero significato della parola "odio" e, anche se più raramente, "parricidio" colui il quale riuscirà a salvarsi dal machete della Chicco.

- I genitori coi figli senza una lira che però devono portare per forza le fidanzate a festeggiare il giorno degli innamorati e quindi tocca ai genitori cacare i denari. Se vostro figlio, un tempo goliardico e burlone come manco i giullari di corte, vi appare stinto, a testa bassa e soprattutto non lo vedete mai dare un calcio in culo alla propria puttanissima metà per farle entrare in testa che non è che uno non vuole, proprio non ci sono i soldi per festeggiare, beh, rassegnatevi: il vostro ruolo fallimentare di genitore poteva essere sostituito con successo dalla visione di Colpo Grosso. La prole sarebbe venuta su di sicuro più a forma di uomo, appresso a Umberto Smaila.

- I genitori che vogliono passare un San Valentino come non l'hanno mai passato, romantico, il profumo delle rose al tavolo, vino della casa ed elegante violinista al tavolo, senza ricordarsi che l'avevano già passato e che il locale era così pieno che avevano mangiato vicino alla porta del cesso, il profumo della varechina e del piscio (che senza motivo apparente proviene anche alla bottiglia di vino, boh) e il violinista tramutato in chitarrista corto e stonato, che appoggia la panza a ogni tavolo, balordo e che vuole pure la mazzetta anticipata sennò sputa dentro al nero di seppia e vedete che vi mangiate. Qua i figli devono andare a recògliere i genitori, perché il vino della casa che stranamente sapeva di aceto non si sa come ha fatto loro del male.

- I fidanzati che uacidobbiamodivertireee!!!!1! si traducono in "la lei che DEVE divertirsi (come se tutto l'anno tu stessi chiusa in casa, maledetta costola che è stata trasformata in dispendioso tormento), pure se il lui sta con le pezze al culo (e qui i genitori devono sborsare, se sono stati inutili come insegnanti di vita e, durante le delicate fasi dello sviluppo, non lo hanno mandato a pulire le scale a lui e a quella zentraglia che lui [non] si chiava)". Qua è facile, si traduce tutto in un:
ma pensate veramente che dopo i 16 anni San Valentino o Carnevale siano ancora interessanti, a maggior ragione quando tutto, anche gli spicci da dare alla vecchia nei cessi degli autogrill, avrà il costo del platino fuso?
Non è che se ti vesti da infermierina tastaprostate mi fai divertire. La giornata me la ricordo, ma sicuro, come se la ricordano tutti quelli che, simpaticamente, ti fanno le foto riprendendoti da sotto e se le passano con Whatsapp. Vestiario valido sia per l'una che per l'altra occasione.
E identico è l'iter: i ragazzi che DEVONO portare le fidanzate a strafogarsi con una sguaiatezza pari solo a un casello intero di puorci alla vista del pastone fatto di merda e torsoli di mela, poi a ballare con la stessa grazia di cui sopra, poi in albergo dove le femmine faranno finta di dormire ("e quello il drink era troooppo alcolico", diranno strascicando le parole per sottolineare la pericolosità di una schweppes tonica con l'insalata scamazzata dentro spacciata per Mojito) col solo gusto di andare in culo al proprio partner che, comunque sia, non ha ancora capito che se ne stava a casa bastavano due strappi di Scottex e tre rapide mosse a partire dal desktop, per ritrovare la felicità:
Internet Explorer -> Youporn -> Amateur Hotel Room.

Quest'anno Carnevale e San Valentino capitano a distanza di un solo giorno.
Come per le bombe tirate a metà strada tra due paesi da annientare contemporaneamente, ci vorrebbe un qualche moto temporale che prenda questo lasso di tempo, lo appallottoli e lo scaraventi in una qualsiasi falla storica così da poter fare anche un ulteriore piacere a noi meteoropatici: rendere ancora più corto questo mese di sfaccimma che sembra non passare mai.

martedì 5 febbraio 2013

Delirio a Cardito! Un uomo è in auto e... chest'è tutt.

Quando un evento è di effetto, su internet basta poco che diventa popolare.
Alla stessa velocità con la quale viaggiano le figure di merda.

Il fatto è questo, statemi a sentire.
Premessa: il video mi ha fatto ridere, il susseguirsi delle situazioni è davvero ilare.
Il resto, però, mi ha chiarito che quando le idee scarseggiano, se uno speretéa su Youtube perché gli va, c'è sempre il primo che riporta la notizia con "allerta meteorismo" e tutti i caproni dietro a copiare senza colpo ferire mettendosi sopra con "la nuova influenza colpisce da sotto: ecco la prima vittima".

Ve la racconto cronologicamente:

- Apro Facebook e vedo che parecchi miei amici hanno condiviso un video che cita "Follia a Cardito! blocca la via per ORE e si incazza pure". Alcuni mi taggano e mi assicurano che sono 10 minuti da vedere.

- Quindi, apro il video, che è questo:



Mi fa ridere. Una serie di situazioni estremamente comiche che non m'aspettavo, lo condivido anche io sul mio profilo, conscio del fatto che forse può essere stato uno scherzo ben architettato e questo mio pensiero lo specifico pure. Io che non sono un giornalista d'assalto, ma nemmeno un giornalista 'e mmerd.

- D'improvviso, il mio amico Giò mi invia un messaggio tramite Msn: Repubblica aveva pubblicato un video di uno a Cardito che aveva bloccato il traffico mentre faceva manovra con la sua auto. Da notare che Giò non ha FB e anche per questo camperà qualche anno in più rispetto al sottoscritto. Ma giusto qualcuno in più, perché se io perdo pezzi di fegato leggendo determinate acutezze sul social network, lui li perde così, per sociopatìa congenita. Anche per questo gli voglio bene.
Comunque sia, apro il link (QUESTO) della testata: riportato lo stesso video, anche se dimezzato come tempo e con il viso dell'automobilista in difficoltà oscurato (...mah...), con il pezzo giornalistico a lato che recita:
"Un automobilista alla guida di un'utilitaria si incastra in un vicolo a Cardito, provincia di Napoli. Nell'ordine arrivano: altre auto, un gruppo di motociclisti e una processione. Tutti bloccati per ore fino all'arrivo della polizia municipale. Sembra quasi uno spot o potrebbe essere addirittura uno scherzo ben congegnato".
Nientemeno? Un pezzo sul giornale? Su Youtube gira almeno un video nuovo al giorno in cui succede qualcosa di eccezionale, di condivisibile, di SENZA DUBBIO reale, e non se ne parla, invece questo video sì? Ma nun fa nient, jamm'annanz.

- Qualche ora dopo, per puro cazzeggio pre-fodero notturno, cerco la notizia sul web, e che trovo?
Decine di utenti che hanno caricato tale video sui propri canali. Tal quale. E migliaia di visualizzazioni al seguito. Calma, calma: dopo vi dedico due paroline di conforto perché siete stati bravi assai.
Cerco ancora, e trovo su QUESTO articolo de ilmattino.it:
"
Un uomo con poca propensione alla guida rimane letteralmente incastrato mentre cerca di compiere una improbabile inversione a U. Il traffico si blocca, l'uomo va in crisi e non riesce più a fare nulla. Automobilisti e passanti cercano di aiutarlo ma lui si infuria vietando a chiunque di sfiorare l'auto. Passano ore, le auto in coda aumentano.
Poi, come nel copione di un film, arriva la processione che rimane bloccata nel fiume di auto e di persone. Il sacerdote affida il crocifisso a un uomo della protezione civile (nel frattempo giunta per capire cosa accadeva) e prova a convincere l'uomo a fare strada. L'intervento di don Daniele è determinante, dopo ore la situazione si sblocca fra applausi e suoni di trombe da stadio mentre il parroco ringrazie il signore con un gesto simbolico.
Tutto è avvenuto realmente a Cardito, tutto è stato ripreso da un ragazzo che ha postato il divertentissimo video su YouTube con il nick S4lvo-Miki_85
"
Wow, oggi davanti ai miei occhi, per strada, c'è stato un dispiegamento di forze armate che manco se avessero dovuto abbattere Godzilla sulla cima del Centro Direzionale ci sarebbe stato, e nessuna notizia o chiarimento. Vabbè, Cardito uber alles.
Ma il pezzo forte è QUESTO, by video.corriere.it:
"
Un automobilista di Cardito, provincia di Napoli, non riesce a parcheggiare. Blocca il traffico nei due sensi di marcia. Nell'ordine si accalcano sulla strada: una piccola folla, una banda di bikers, una processione. Sembra un flash-mob, ma è tutto vero."
Signori, è tutto vero. Restate calmi. Le uscite di sicurezza sono indicate dalle hostess. E'. Tutto. Vero.

Ja, non voglio fare il cazzone. Ognuno fa quel che vuole e... no, aggia sfugà, nun me ne fott!

Repubblica recita: "tutti bloccati per ore". Come lo si sa? Non si vedono code interminabili, anzi: le auto ferme sono sempre le stesse. Non sto parlando di sole allo zenith o lo scorgere il tramonto incombente. Però, però, c'è da leggere tutto il pezzo: "sembra quasi uno spot o potrebbe essere addirittura uno scherzo". Tempi verbali che sono utili a mettere le mani avanti. Un po' come nel manuale delle istruzioni dei cellulari: il telefonino non fa venire il cancro, ma non è escluso, non è nemmeno confermato.
Poi passa il tempo.
Il Mattino recita: "tutto è avvenuto realmente a Cardito". Siete audaci, eh! Dico, è avvenuto nella realtà, certo, ma non viene il dubbio che la cosa, forse, come hanno scritto i vostri colleghi di Repubblica, può essere finta? Però, però: sono stati dei signori a specificare il nome dell'autore, che compare nel video. Una sorta di "grazie, utente, anche se non abbiamo messo il link al tuo video e la gente lo guarderà dal nostro sito e tu ti farai in culo, grazie, utente!". Sempre ringraziamenti sono, oh.
Ecco come funziona, allora: la notizia fa il giro, io lo dico nell'orecchio a te e tu lo dici un po' diverso a un altro che capisce meno. C'è poco tempo, la notizia va data. Ma è sicura? Stai senza pensiero... e così, come recitavano in un vecchio film, "quattro terzi pi greco erre al cubo" diventò "quattro greci de ferro e de tufo".
Domani la notizia sarà diventata: "a Napoli, quindi a Scampia, un vecchio pazzo con a bordo un ostaggio blocca la strada a una processione. A nulla vale l'intervento dei militari vestiti per passare inosservati da Protezione Civile. Il prete anticamorra riesce a far spostare l'auto bestemmiando fortemente la stessa Madonna che stava portando sulle spalle".

E un plauso va pure agli utenti che si sono accaparrati il video e lo hanno fatto proprio.
Il video che ho visto io è caricato sul canale del vero autore, cioè "Salvuz Michielli", perché nel video c'è una frase: "S4lvo-Michi_85", come anche è stato sottolineato dal Mattino.it. Se controllate ora, già ci sono decine di sciacalli che si sono presi il filmato e, così com'era, lo hanno caricato sul proprio canale. Un piccolo appunto, mi permetto perché sono anche io utente del Tubo: siete delle merde.Se quello l'aveva fatto per ricevere visualizzazioni, ricevere la partnership e fare una cosa di spicci, adesso o non ce la farà o ci metterà più tempo. Perché avete preso di peso il video, ve lo siete scaricato col plug-in di Mozilla e ve lo siete girati nel vostro canale, lasciando la firma dell'autore e lasciando che la merda vi scorra sulla testa.
Ma no, non dico che dovevate oscurare il nome dell'autore: a quel punto eravate direttamente sciorda pura.

A. L.

PS: perché credo che sia un video finto, nonostante (lo ripeto) molto divertente?

. le auto in attesa: quattro-cinque? Dalle parti mie, come fai una manovra storta, la gente sente l'odore, scende di casa pure se stava cacando, si mette in auto e si incoda dietro/davanti a te, per il puro scopo di rendere infernale la tua vita in quei due minuti. Ma poi, voglio dire, tutti in attesa? Nessuno si è detto "ma mo torno indietro, mica posso fare la nottata qua?". O Cardito è la Pista Polistil e l'unica strada è quella?
. la processione: visto il numero di seguaci, la Madonna che portava il parroco doveva stare sul cazzo a molti, oppure tutti quanti si sono risvegliati atei? Ua, nel mio paese come iniziano i preparativi della festa patronale le mamme tolgono addirittura le cinture di castità alle figlie in onore della processione appresso al santo.
. la folla: oggi a me è capitato che, per non aver attraversato un incrocio col rosso, un tizio dietro di me ha consumato sia i palmi delle mani sul clacson sia la possibilità, non appena muore, di vedere pure da lontano il Padreterno. Mi meraviglio come la gente accorsa attorno al guidatore imbranato non abbia preparato la betoniera col cemento depotenziato da calare sana sana nella Cinquecento.
. il prosciutto sul retro della motocicletta: una genialata di non-sense che tu la guardi e dici "ma che cazz c'azzecc?".