venerdì 5 luglio 2013

Coerenza e Mentalità. Dopo L'Onore e il Rispetto, una nuova fiction.

Al prossimo giocatore che viene al Napoli do un consiglio: stai attento a come parli.
Non ti fare i debiti con la bocca, che qua non vogliono solo che ti fidanzi in casa con la squadra, ma che ti chiavi ogni singolo tifoso. Con amore, per giunta.
Qua se per esempio ti fidanzi con una e dici di amarla dal profondo del cuore, non è accettabile che ci ripensi e non te la sposi più. Te la devi sposare, anche se magari farai una vita di merda: te la devi pigliare in sposa per forza, e zitt, cuccia, che con quello che ti facciamo guadagnare devi solo ringraziare il pataterno.
Dice, ma qua il discorso è diverso, quello Quagliarella si baciava la maglia e poi è passato alla Juventus dicendo che ha sempre sognato di giocarci, chillommemmerda.
Embè, dico io, nel Napoli ha fatto la sua gavetta e poi si è lanciato dove voleva arrivare. Non può essere?
Dice, quello Lavezzi faceva l'elettricista e mo fa lo schifiltoso per qualche miliardo di euro in più, chillommemmerda.
Embè, dico io, quello si è fatto i suoi conti in tasca e piuttosto che giocare titolare ha preferito la panchina strapagata. Non è detto?
Dice, quello pure Cavani mo se ne va, ha giurato fedeltà alla maglia e nonostante ciò si è fatto pendere dal PSG, chillommemmerda (iss e pur'o sceicco r'o PSG).
Embè, dico io, magari le condizioni erano migliori, può darsi che De Laurentiis preferisce andare avanti spendendo poco e niente e puntando sugli sconosciuti delle favelas. Dopotutto, è sempre un imprenditore. Opinabile o meno. E Cavani si sarà reso conto che la gente, per quanto possa essere affezionata, con l'arrivo di una novità possa farlo scendere dal podio per dedicarsi al nuovo idolo. No?

Dice, ma allora se la pensi così, quelli lo fanno tutti per soldi, 'sti mercenari (emmerd).
Voglio vedere, mommò, quanti tra voi tifosotti nei panni dei loro idoli calcistici verrebbero meno alle richieste ultramiliardarie. Tu lavori nello sgabuzzino di casa tua, ripari i cellulari e i computer di tutta la provincia, sei un idolo tecnologico, bell'e bbuono viene la Samsung e ti propone uno stipendio dorato. Accetti o resti a fare l'idolo? Tenendo ben presente che se accanto al tuo sgabuzzino se ne apre un altro nuovo nessuno più ti porta ad aggiustare manco il walkman che venti anni fa si è mangiato una cassetta mixed by Erri.

Per la nuova leva che verrà consiglio caldamente di leggere "Un marziano a Roma" di Ennio Flaiano, nei momenti di titubanza. E di giocare di più e parlare poco.

E ai miei cari amici tifosi (proprio agli amici miei sto parlando), quando vi sento/leggo lamentarvi con cordoglio vivo, soprattutto di questi tempi, mi viene in mente una scena del film "Bronx" di De Niro:Sonny: Chissa come ti scoccia che gli Yankees hanno perso.
Calogero: Bill Mazeroski, io lo odio! Ha fatto piangere Mickey Mantle's, il giornale ha detto che Mickey piangeva.
Sonny: Mickey Mantle's, e tu ti preoccupi di lui? Mickey Mantle's guadagna 100.000 dollari l'anno. Quanto guadagna tuo padre?
Calogero: Non lo so.
Sonny: Beh se non hai i soldi per l'affitto valli a chiedere a Mickey, vedi che ti dice. Se ne frega di te, perché tu dovresti preoccuparti per lui? La gente se ne frega.

E aggiungerei: ne Cavà, tu te n'e juto? E cacac'o cazz.

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