mercoledì 6 marzo 2013

Anm (e chi t'e bbiv) Napoli

Fuori c'è un vento che ti porta via e una pioggia che ti allaga le scarpe. Se poi acchiappi vento + pioggia ti viene in mente la buonanima di Mario Merola che ti paccheréa.
Mi sono venute in mente le mattinate ad aspettare il pullman per andare a seguire i corsi dell'università. Quando faceva caldo, ti si piantava addosso l'odore delle scelle pezzate che quando arrivavi in facoltà ti chiedevano "ah, tua mamma oggi ha preparato la bolognese?".
Quando faceva freddo, come oggi, era cazzo che aspettavi ore e ore e ore senza sapere QUANDO sarebbe passato il mezzo e, arrivati a un certo punto, SE. Dove aspettavo io il bus non c'era il cartello elettronico, quindi l'attesa era a sentimento.
Ogni tanto c'era qualcuno che passava in automobile e ti avvisava di un incidente che aveva intasato il traffico, che una strada era crollata, oppure dello stesso pullman fermo sul ciglio della strada perché senza benzina/il motore era guasto/l'autista era sceso a fare marenna (e su quest'ultimo caso non scherzo, ma questa è un'altra storia).
Tu jastemmavi e te ne andavi a piedi.

Ora con le nuove tecnologie siamo sì regrediti perché per il 75% della popolazione "nuova tecnologia" è sinonimo di "vibratore che ora ha doppia testa così si può sollazzare anche l'ano in contemporanea", ma ogni tanto c'è qualcuno che le usa per scopi filantropici. E, ancor più di rado, gratuitamente.
Sto parlando del profilo pubblico di Facebook di Anm, l'azienda dei trasporti pubblici di Napoli.
Basta cliccare "mi piace" sulla loro pagina e si è avvisati di ogni variazione di percorso, di qualsiasi ritardo dei mezzi e, fatto grandioso, si può richiedere l'esatta posizione di un pullman per capire se è meglio farsela a piedi o aspettare. Anche di cose non dipendenti dall'azienda, tipo l'inizio e la fine di un corteo, per esempio.
In tempo reale, sempre disponibili, celerissimi.

Io ne faccio abuso, ma non per le informazioni live, ma per i commenti degli utenti.
Noi siamo napoletani: popolo pazzerello, che si arrangia, dal chitammuorto facile.
Davvero, vi invito a iscrivervi perché la gente si sfoga proprio su quelle pagine. Credo che molti commenti offensivi vengano cancellati subitanei, quindi a come li trovate.
Vi lascio qualche esempio:

Carmine B.
"Sto da 40minuti aspettando c12 a via consalvo .....mo vado a chi la visto"
[passando passando, io farei una capatina pure a scuola, magari italiano oggi non interroga ma spiega]

Anm
"la linea C88 momentaneamente sospesa"
Guido G.
"eh o cazz"
[questo è un classico che difficilmente riuscirete a beccare, perché subito lo cancellano. E' come andare in Nuova Zelanda e ingarrare a vedere un Kiwi bruno durante le ore del giorno: probabilità scarse, ma quando succede potrete morire felici, poi]

Anm
"
buongiorno, abbiamo qualche difficoltà tecnica di aggiornamento della pagina f.b. stiamo risolvendo il problema. Ci scusiamo per i disagi."
Angela G.
"problemi, solo problemi...privatizzazioneee!"
[giustamente, uno sta parlando di un problema tecnico ALLA PAGINA DI FB e c'è chi suggerisce la privatizzazione dell'intero organigramma dell'Anm. Giusto, coerente. Poi però non ti meravigliare che se aspetti il pullman e ti riconoscono non solo quando arriva non ti aprono la porta ma con le ruote davanti ti schizzano pure la fanghiglia per faccia]


Anm
"Le linee filoviarie stanno riprendendo il loro regolare servizio"
Piergianni M.
"
azzzz corriamo a prendere il buss prima che succede qualcosa...."
[qui non so come faccia il gestore della pagina a non rispondere: "si avvisa che la mamma di quello spiritosone di Piergianni ha ricominciato a fare i chinotti a 5 euro"]


e potrei andare avanti all'infinito.

Mo, a parte gli scherzi, il servizio mi sembra un ottimo punto di riferimento per chi sta sotto la pensilina a ghiacciarsi e vuole capire se prima o poi tornerà a casa. Almeno è qualcosa, e quel qualcosa è pure gratis.
Io, intanto, a ogni nuovo post dell'Anm attendo i commenti sotto. Altro che Zelig.

2 commenti:

  1. ricordo che l'arrivo del mitico 160 rosso alle 6 e mezza del mattino, 12 anni fa, era atteso come gli aiuti umanitari della caritas dai bimbi africani...

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  2. AHAHAH!!!
    Mai commento fu più azzeccato! Mi ricordo che in molti ci si metteva "qualche fermata prima" per accaparrarsi il posto a sedere. Poi sistematicamente arrivava Anna 'a pazza che pretendeva il posto dietro l'autista perché doveva parlare con il finestrino che, in molti accertano, doveva essere lo Stargate che la faceva comunicare con una sua parente morta.
    ...quasi quasi, ci scrivo una storia su.
    Grazie, o anonimo.

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